
Questa mostra è un progetto realizzato in collaborazione tra Fondazione Luigi Rovati e Isola Bisentina.
L’esposizione si compone delle opere di alcuni artisti contemporanei, invitati a intervenire sull’isola per l’apertura di questa stagione. La Malta dei Papi – la suggestiva struttura ipogea scavata nel Monte Tabor, forse dagli etruschi per scopi rituali – accoglie i delicati frammenti in vetro di Lisa Dalfino (1987). L’oratorio di Monte Calvario e l’approdo all’isola, un’elegante darsena in stile liberty, ospitano le sculture alchemiche di Namsal Siedlecki (1986), che suggeriscono possibili relazioni con le pratiche rituali di buon auspicio. Infine, la chiesa ospita i lavori su carta di Alex Cecchetti (1973), che evocano la dimensione parallela di un fondale subacqueo e invitano a diventare testimoni di una memoria giunta fino a noi grazie all’incessante azione conservatrice del lago.
Al centro della riflessione è il ruolo dell’acqua: forza naturale che distrugge e insieme conserva, elemento che collega passato e presente, memoria e vita.
Il percorso include: La Chiesa dei Santi Giacomo e Cristoforo, la Darsena, la cappella del Crocefisso o del Monte Calvario e la Malta dei Papi.