Pianeta Acqua: i colori del mare
La mostra La memoria dell’acqua (fino al 2 novembre) prende l’avvio dalle ricerche di archeologia subacquea avviate negli anni Cinquanta da Alessandro Fioravanti e da quelle più recenti condotte dalla Soprintendenza di Viterbo per rappresentare l’acqua come forza naturale che distrugge e insieme conserva, come elemento di continuità tra passato e presente, tra sacro e profano.